giovedì 6 settembre 2007

LA MEMORIA

Si avvicina la memoria, il pretesto per parlarne, discuterne, arrabbiarsi, accusare. Chi ha ragione e chi ha torto. Chi mente e chi dice il vero.
Oceani di parole vi sommergeranno, scaraventandovi indietro di sei anni. Rivedrete quelle immagini che ormai sono penetrate dentro le vostre coscienze, terrorizzandovi, deturpando la vostra visione del mondo, ingannandovi.
Vi farete delle domande, ma saranno sempre e solo quelle. Vorreste trovare il coraggio di farvene delle nuove, ma anche domattina dovrete alzarvi presto per andare al lavoro, e poi le bollette, e poi il supermercato, e poi il weekend in famiglia…
Il meccanismo è astuto. Gioca sulla psicologia umana, muove pedine e copre con drappi di velluto ciò che non deve essere visto. Ma la paura più grande è sempre quella: l’essere esclusi.
Arriva un momento in cui l’uomo non ha più voglia di perdere, non crede più nel rischio, non vuole mettere a repentaglio ciò per cui ha combattuto tutta la vita. Anche se questo dovesse costargli il significato di quello per cui ha combattuto. Qual’è il senso di tutto?
Il vero giocatore è quello che non smette mai di giocare. Non è la vittoria che lo rende un giocatore migliore, ma la perseveranza, l’accanimento, la devozione.
Chi é davvero pronto a perdere qualsiasi cosa per la verità?
Come dice il mio fedele compagno GOR: “Gli uomini si comportano come se fossero eterni…”
Guardate che non siete affatto eterni!

9/9 UNITED FOR TRUTH

Nessun commento: