sabato 26 maggio 2007

VIRUS LETALE

...Quello che successe a Herbin, durante il periodo della guerra, è degno del peggior film di orrore. Sulle cavie umane, vive, venivano fatti esperimenti di ogni tipo: congelamento, vivisezione, bruciature. Su di loro, inoltre, venivano iniettate le malattie più mortali per studiarne gli effetti.


Sulla popolazione civile circostante venivano gettati ceppi di colera, peste bubbonica, antrace, tubercolosi al fine di creare un'epidemia utile alle ricerche. Questi lanci di test sulla popolazione ad un certo punto cessarono in quanto le epidemie, difficilmente controllabili, rischiavano di contaminare i soldati giapponesi. Nel 1942 ben 1700 soldati nipponici perirono a seguito di una di queste epidemie.


Le cifre su quanti morirono durante il periodo in cui l'unità fu attiva, sono discordanti; di sicuro nessuno sopravvisse agli esperimenti e, secondo lo storico americano Sheldon Harris, che sull'argomento ha pubblicato anche un libro "Factories of Death", i morti furono addirittura circa 200.000.


Negli ultimi giorni della guerra gli ufficiali dell'unità 731 decisero di uccidere le cavie rimaste nel laboratorio per eliminare ogni possibile testimone. In quei giorni molti animali, portatori di un bacillo, manipolato in modo tale che potesse essere trasmesso all'uomo, vennero liberati e le epidemie che scoppiarono fra la popolazione provocarono altri morti fino al 1948...




Quando la follia lavora insieme alla fantasia, la mente umana può davvero creare diaboliche opere d’arte.
Dal passato si può imparare molto, ma credo che l’uomo moderno abbia fatto bene i compiti, e conosca la storia. Altrimenti non si spiegherebbero certe magnificenze di morte di cui ci rende partecipi quotidianamente.
Leggendo queste testimonianze ho provato ad assaporare le urla dannate delle vostre vittime, il lento consumarsi delle loro membra inflitto da letali iniezioni, uomini in camice bianco che giocano con provette ed alambicchi, immaginandosi alchimisti del diavolo o servi devoti a una divinità splendida e perversa.
Anche io conosco la raffinata arte della chimica e della medicina, ho scritto ricette di prestigiose pozioni, ho composto filtri di magia ed essenze di morte. È un mondo che eccita la curiosità. Scoprire, provare, testare le conseguenze…
A volte mi chiedo se anche il vostro mondo non sia vittima di un esperimento, e che voi non siate solo un virus iniettato da un malizioso dio.

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