lunedì 29 ottobre 2007

L'ARTE DEL MASSACRO

C’é un demone come me che si chiama Alex Jones e profetizza la decimazione del genere umano in tempi brevi, un piano ideato e voluto da un elite segreta che si riunisce periodicamente e che é chiamata Bilderberg Group.
Quella dello sterminio é in effetti una pratica ricorrente dei demoni dei livelli più alti. Vi é una vera e propria scienza che tratta l’argomento. Come perseguire il massacro, che sostanze utilizzare, come disfarsi dei cadaveri, come far credere al popolo che era un atto necessario... Questi e molti altri sono i quesiti ai quali da tempo immemore i grandi demoni cercano di dare risposta, così da poter poi attuare il progetto nel migliori dei modi.
Le grandi industrie dei veleni, chiamate oggi “Farmaceutiche”, sono sempre ben disposte a sperimentare nuove pratiche di genocidio. Sviluppano interessanti sostanze sempre più letali, efficienti e pulite. L’antica scienza alchemica é in buone mani...
La competizione é insita nell’uomo come nel demone. Di conseguenza questi personaggi aspirano a sempre più gigantesche carneficine, nella speranza di riuscire a prendere posto su i sommi scranni dei regni degl’Inferi.
Per loro non é importante affermarsi in questo vostro mondo. Gli uomini credono che i grandi carnefici siano quelli studiati sui libri di storia, ma non é assolutamente vero. Esistono premi nobel che hanno un posto assicurato nelle magioni dell’oscurità imperitura. Persone di cui non avete mai sentito parlare camminano oggi varcando lontane dimensioni, in forme assurde, striscianti, ai limiti della concezione umana. Creature non più sottostanti alla vostra chimica.
Se sapeste quanto dolore hanno causato ai vostri avi...
E continua a succedere. Rinchiusi in luoghi segreti si perpetra il grande progetto; la decimazione.
Uno spettacolo indimenticabile.
Assicuratevi il biglietto, altrimenti farete voi stessi parte dello spettacolo!

venerdì 19 ottobre 2007

DEMONE DI BASSO RANGO

Un demone di basso rango, una vermiforme creatura del sottosuolo, un patetico esperimento di vita non riuscito. Ecco la nuova vittima delle vostre pagine di cronaca. Stupratore di bambini…
Gli esseri di tale risma sono il cibo preferito dei Cuccioli Oscuri. Non vale la pena di perderci del tempo.
Ma si sa, il teatrino bisogna imbastirlo, e i vostri divoratori di notizie sono affamati di questo genere di bocconi. Cibo prelibato per le menti sempliciotte delle comari. La storia dell’uomo nero che afferra, stritola, tagliuzza, miete….
Ancora uno splendido pretesto per screditare la biblioteca del mondo. Ancora una scusa per additare queste pagine come un luogo di perdizione.
Cosa si nasconde dietro il significato di alcune disgustose foto che diventano preziosa merce di scambio per creature abbiette?
Forse la paura che di bacherozzi come questo ve ne siano troppi. Che magari sia sufficiente sedere dietro uno schermo per diventarlo.
Miei piccoli demoni spaventati…

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venerdì 12 ottobre 2007

IL CORVO FOSFORESCENTE

Si alzano i fumi all’orizzonte. Un corvo malato si posa sul merlo della mia torre. Tossisce, non gracchia, e mi guarda con due occhi sbarrati. Le sue piume non sono più nere, ma blu fosforescenti. Il corvo conosce una lingua antica, ed io sono uno dei pochi demoni capaci ancora di parlarla.
Così mi racconta delle città a sud, della loro nuova splendida rincorsa al nucleare. Un'energia pulita, una sorta di magia che col tempo gli uomini sono riusciti a perfezionare.
Non più timorati da quei piccoli incidenti che ne arrestarono la divulgazione anni fa, l’uomo di oggi viaggia spedito su motori atomici, rincorrendo sempre più frenetiche aspirazioni.
Per un po’ di tempo si era parlato di alternative, strani ed ingombranti mulini a vento che incanalavano poche gocce di energia pura, oppure i costosissimi pannelli solari, bazzecole in confronto al meraviglioso e sofisticato sortilegio delle nuovissime centrali nucleari.
“L’uomo si sta espandendo!”
Continua a dire il corvo, interrotto a volte da un colpo di tosse.
“Faresti meglio a nasconderti e a lasciare questa torre. Verrà anche quaggiù, e costruirà spettacolari impianti che produrranno energia per i secoli a venire, e poi utilizzerà queste foreste per seppellire le scorie. Vattene amico mio!”
Guardo le sue piume nella luce soffusa del tramonto assumere un colore metallizzato, e gli dico: “Caro corvo, non temere per me. Vedrai che tutto si risolve da se.”
Non capisco se il corvo riesce a comprendere le mie parole. Prende il volo nel cielo che s’imbrunisce, e punta spedito verso nord.
Continuo a vedere il luccichio delle piume anche a grande distanza, e mi viene da dire:
“Povero corvo fosforescente!”

mercoledì 3 ottobre 2007

CERVELLO FRITTO

Stamattina ho messo fuori dalla finestra il mio naso e ho sentito uno strano odore. La mia torre è nel verde incontaminato delle terre del Niente, oltre le pianure di Nessuno, e il vento porta raramente con se odori di versi da quelli dei pini e del muschio selvaggio.
Eppure stamattina ho annusato qualcosa che ricordava, come posso spiegare…
…ma certo! Cervello fritto!


...avvicinando (i cellulari) alla testa danneggi il tuo cervello in vari modi. Per prima cosa, pensa ad un forno a microonde. Il telefonino, come il forno a microonde e a differenza di una doccia calda, riscalda dall’interno, non dall’esterno. Non ci sono sensori per avvisarti del riscaldamento graduale del cervello in quanto la nostra evoluzione non è avvenuta in presenza di radiazioni microonde. Inoltre, la struttura della testa e del cervello è talmente complessa e non uniforme che si creano all’interno di esso dei “punti caldi” dove il riscaldamento può superare dai dieci alle cento volte quello dei tessuti adiacenti. Questi cosiddetti punti caldi possono crearsi sulla superficie del cervello in prossimità del cranio, in profondità o addirittura a livello molecolare.


Ho pensato spesso al motivo per il quale la vostra strana natura vi abbia corrotto in questo modo, ed ero arrivato a convincermi che quello che vi ingannava era il fattore della scelta, l’apatia ed il rifiuto di divenire quello che siete fatti per essere. Questo documento invece potrebbe dare una nuova risposta ai miei quesiti. Il problema potrebbe davvero essere di natura potologica…


Alla fine, in una ricerca pubblicata nel giugno 2003, si è dimostrato che un’unica esposizione di 2 ore ad un cellulare, una sola volta nella vita, ha danneggiato definitivamente la barriera sanguigna del cervello; 50 giorni più tardi nell’autopsia è stato verificato che il 2% delle cellule del cervello dell’animale erano state distrutte, incluse le cellule collegate all’apprendimento, alla memoria e al movimento. Riducendo il livello di esposizione di 10 o 100 volte, per simulare la ridotta esposizione che si ha usando l’auricolare, allontanando il cellulare dal corpo o stando semplicemente nelle vicinanze di qualcuno che sta usando il cellulare, non ha cambiato il risultato della ricerca! Anche con la minima esposizione, la metà degli animali, mostrava un numero discreto o elevato di neuroni danneggiati.

Quali sono le implicazioni per noi? Due minuti al cellulare disturbano la barriera sanguigna del cervello, due ore al cellulare danneggiano definitivamente il cervello, le radiazioni “passive” potrebbero essere altrettanto dannose. La barriera sanguigna del cervello di un ratto è identica a quella dell’uomo.

Alan Frey, durante tutti gli anni ’70, fu il primo dei tanti a dimostrare che le microonde a basso livello danneggiano la barriera sanguigna del cervello. Un meccanismo simile protegge l’occhio (barriera sanguigna dell’occhio) e il feto (barriera placentare), Frey ed altri dimostrarono che le microonde danneggiano anche queste barriere. L’implicazione: Nessuna donna incinta dovrebbe usare il telefono cellulare.

Il Dott. Salford è molto schietto per quanto riguarda le sue ricerche. Definisce l’uso dei cellulari come “il più grande esperimento biologico mai esistito”, e ha avvertito pubblicamente che un’intera generazione di teen-ager potrebbero trovarsi a soffrire di deficit celebrali o di Alzheimer non appena raggiunta la mezz’età.


Ma quell’odore devo ammettere che mi ha messo un certo appetito, quindi sono sceso nelle cantine e ho dato un calcio a quel poltrone di Gor, che continuava a dormire insieme alla sua donna (il cadavere decrepito e maleodorante di una contadina che il birboncello aveva sgozzato qualche giorno fa).
«Vammi a preparare la colazione!» gli ho ordinato.
Lui mi ha guardato con le sue orbite deformi, come se volesse divorarmi. Poi si é ammansito come al solito e si è avviato verso le cucine…


Gli organi più suscettibili alle radiazioni includono i polmoni, il sistema nervoso, il cuore, gli occhi e la ghiandola tiroidea. Le malattie legate a tali organi, come asma, disordini del sonno, ansia, ADD, autismo, sclerosi multipla, ALS, Alzheimer, epilessia, fibromi, fatica cronica, cataratte, ipotiroidismo, diabete, melanomi maligni, cancro del testicolo e attacchi di cuore, sono aumentate notevolmente negli ultimi decenni, ci sono numerose ragioni che fanno collegare tale incremento al notevole aumento delle onde elettromagnetiche nell’ambiente.

La documentazione a prova degli effetti biologici delle radiazioni microonde è molto vasta, raggiunge quasi i diecimila documenti. Sono sbalordito di come i rappresentanti dell’industria riescono a cavarsela dicendo che la tecnologia senza fili sia risultata innocua, o entrando ancora di più nel ridicolo, che non ci siano prove di dannosità.

Un sondaggio del 1998 del Dipartimento dei Servizi Salutistici della California, indica che nello stesso anno 120.000 californiani, di conseguenza 1 milione di americani, non hanno potuto lavorare per problemi relativi alle onde elettromagnetiche.

Dopo un declino durato 10 anni, a fine 1997 il numero di permessi per malattia dei lavoratori svedesi è aumentato notevolmente, e nei 5 anni successivi i permessi sono più che raddoppiati.

Durante lo stesso periodo è raddoppiata anche la vendita di antidepressivi. Il numero di incidenti stradali, dopo una notevole riduzione negli anni precedenti, nel 1997 iniziò di nuovo ad aumentare. Dopo anni di declino i decessi per Alzheimer nel 1999 si alzarono di picco e sono quasi raddoppiati nel 2001. Considerando che l’Alzheimer richiede alcuni anni per svilupparsi, ecco risolto il ritardo di 2 anni a livello statistico.


Mi ha apparecchiato il tavolo in terrazza. É splendido il paesaggio da quassù!
Fegato alla Veneziana, patate al rosmarino e timo ed un calice di prezioso Morellino. Cosa potrei chiedere di più dalla Non-Vita…


Nessuna barriera o auricolare può proteggerti dal tuo telefono cellulare o dal tuo cordless. Non c’è una distanza che può essere considerata sicura dai ripetitori. Se il tuo telefono cellulare, il tuo cordless o il tuo portatile funziona nella tua casa, sei irradiato 24 ore su 24.


Le parti in giallo sono estratte dal seguente articolo:
Il piú grande esperimento biologico mai visto.

FONTE: laleva.org e eldoradosun.com