sabato 29 dicembre 2007

PAROLE CORAGGIOSE

Li chiamano anche Ordo Malleus, cacciatori di demoni…
Alcuni di loro mi fanno sorridere, piccoli umani che scodinzolano al primo ruggito. Altri invece li rispetto, anche se sono per natura miei nemici.
P.F. è uno di questi. Vi consiglio di leggere il suo ultimo articolo. Io l'ho letto é sono rimasto piacevolmente colpito.

Premetto che io sono un demone diverso. Provengo da altre dimensioni, e certo non mi perdo in stupidi giochi di misteri e sotterfugi come fanno coloro che camminano sul vostro mondo. Le mie azioni le compio alla luce del sole… anzi, per essere preciso, alla luce della luna e delle stelle. La notte è sempre stata una cara amica…

Questo coraggioso cacciatore ha messo molto cuore nelle accuse che ha fatto. Devo ammettere che i miei amici demoni, quelli di cui lui parla, dovrebbero tenerlo in considerazione. In altre forme, altri luoghi e altre sfere potrebbe rivelarsi il riflesso di un entità più grande. Non vorrei che i miei colleghi, che si baloccano con i segreti del vostro mondo, si trovassero in posizioni sconvenienti nei secoli a venire. Si fa presto a diventare vermi quando il potere ti corrompe. È un po’ come il processo inverso della crisalide…

Vi ho letto rabbia ma anche determinazione, oppure stanchezza… chissà! Ma parole del genere possono generare nuovi Ordo Malleus, una vero e proprio esercito. Sarebbe bello…
Una guerra tra demoni e cacciatori di demoni. Vi confesso che non saprei davvero chi sostenere. Ma sarebbe senz’altro un piacere osservare la battaglia dall’alto della mia torre…

giovedì 20 dicembre 2007

AUGURI DI NATALE

È troppo presto per gli auguri di Natale?
Forse dovrei nominare il culto del sole, tanto per rimanere coerenti. Oppure potrei parlarvi di rituali ancor più antichi, oscuri alla maggior parte degli umani. Creature striscianti appartenenti all’infinito, enormi masse di pietra e carne che viaggiano stupidamente attraverso il cosmo. L’universo è stracolmo di divinità, di obsolete creature che fagocitano tutto ciò che incontrano. Innumerevoli sono i loro adepti, che aspirano a diventare come loro. Giovani striscianti…
Invece continuerò a parlare della vostra festa, del vostro dio e della vostra celebrazione.
La festa si chiama Natale, e la parola contiene tanta voglia di serenità ed armonia che solo al sentirla vi viene voglia di accendere le candele.
Il vostro dio si chiama Gesú, e forse era davvero una rock star, o almeno a molti adesso piace pensarla così. Ma più probabilmente era solo un semplice pescatore che viveva la sua vita, tra esche, ami e galleggianti…
Sicuramente più interessante è la vostra celebrazione, il modo in cui vi hanno detto di festeggiarla, il circolo vizioso che vi spinge a metter mano a portafogli, a firmare cambiali, a chiedere prestiti. Il regalo nel significato intrinseco di agnello sacrificale, l’omaggio al vostro dio. Lo impacchettate bene bene e lo portate sull’altare, l’ombra di un albero artificiale acceso di mille luci. Davvero grottesco.
Quando giunge il momento ne strappate la carta che lo contiene, in un ultimo gesto di rito. L’animale è sgozzato, il sacrificio è compiuto, andate in pace…
Chi avete davvero venerato? Un dio sbagliato?
No, l’Economia non è un dio, è solo il mezzo attraverso il quale molti uomini cercano di elevarsi. Stirpe di demoni e di dei…

giovedì 13 dicembre 2007

DISTRAZIONI NATALIZIE

Rido così forte che le cornacchie si disperdono nel cielo, lasciando i loro affari dentro le chiome degli alti faggi. Adesso nella valle sotto la mia torre vi aleggiano gli squittii dei ratti. Digrignano i denti, ridendo insieme a me…
L’esplosione d’ilarità ha un che di maligno, ma non me ne vogliate… dopotutto sono un demone.
Vi vedo affaccendati, presi dalle assurdità quotidiane. Intorno a voi la morte falcia fanciulli ed innocenti, ma a voi vi premono soltanto gli sconti natalizi. Ancora credete agli sconti… Ah, ah, ah!
Mi tolgo il cappello e saluto. Un gesto di ossequio verso coloro che vi manipolano così facilmente. Non ne condivido gli intenti, ma non posso non riconoscere il loro talento. Demoni di alto rango. Anch’io potrei sentirmi in svantaggio davanti a loro…
Sono tornato ad osservarvi, ma nel frattempo ho soggiornato in locande malsane, respirando essenze di cinismo, degustando liquori di dissenso.
Potrei sembrare maligno, ma è solo un punto di vista. Mi balocco nel valutare a strati, e mescolo le parole per farvi confondere. Scusatemi, forse è l’assenzio…
Voglio dire, percepisco volontariamente le vostre idee da punti di vista dilatati, scoprendovi in ragione ed in torto, provando comprensione e compassione. Una manciata di formule matematiche, tutto qua.
E voi che credevate chissà cosa…
No, è più semplice sentirlo che spiegarlo. Ma per sentirlo bisogna distrarsi di meno… Ce la fate?
Laggiù c’é un altra occasione. Fate presto, prima che qualcuno vi preceda, rovinandovi le feste.
Piccoli umani…

lunedì 10 dicembre 2007

RITORNO CON RICETTA

Salve a tutti. Sono tornato…
La vacanza mi ha fatto bene. Gli Uomini Ombra sono sempre gli stessi. Il tempo li accarezza come il vento fa con le montagne. Piega gli alberi ma lascia immutate le rocce.
Ho notato che Gor ha fatto buona guardia, anche se ha usato questa mia pagina per promuove il libro di una strana creatura (forse una delle mie proiezioni oniriche).
La danza stolta degli uomini bene continua, e sul palcoscenico si muovono pupazzi dalle vesti sgargianti, uno spettacolo curioso e deprimente al tempo stesso. L’incoerenza che regna sul vostro mondo mi lascia un sapore dolce tra le labbra, mentre assaporo il significato di una non-vita.
Continuate ad arrampicarvi su una torre che è destinata a crollare, nell’assurda speranza che vi sia un appiglio, lassù da qualche parte. E più salite, più la vostra caduta sarà rovinosa.
Ma se vi fermaste a riflettere, potreste anche impazzire no?
Tornerò presto.
Fatemi dare un occhiata alla biblioteca del mondo. Estrarrò qualcosa di prelibato, e ve lo servirò su questo piatto di pixel luminosi, condito con la mia speciale salsa piccante.
Verità cruda in tartara di cinismo.

venerdì 16 novembre 2007

RACCONTI DEL NUOVO MILLENNIO

Questo per me è un momento molto speciale. Credo che lo possa paragonare alla nascita dei mie due frugoletti, perché si tratta proprio di un’altra nascita.
Ho sempre desiderato fare lo scrittore, ma mi sono reso conto fin da subito che non sarebbe stato facile. Non ne ho il talento… ne ho solo un immensa voglia. Ma come spesso succede, la voglia può anche bastare…
Non credo nel successo, non credo nel significato di libro-prodotto, non credo nell’intrattenimento fine a se stesso. Non credo a un monte di cose, penserete adesso.
Beh, in tutta sincerità ripeto che credo fermamente nell’importanza di tornare bambini, e continuare a creare come facevamo allora. Perché i bambini sono davvero esplosioni incontrollabili di creatività pura.
Attraverso il servizio di auto-pubblicazione Lulu ho finalmente confezionato i miei racconti. Ne ho scelti 16 dell’ultimo periodo, alcuni dei quali sono già stati pubblicati sul sito Willoworld Creativity. Attraverso questo link potete andare direttamente ad acquistare il libro sul negozio virtuale di Willoworld. Si paga facilmente con carta di credito oppure paypal (che consiglio), e le spese di spedizione sono circa tre euro. Il libro vi arriva a casa in un tempo di circa 2-3 settimane.
A mio parere può anche essere un bel regalino di natale. Storie semplici, scorrono veloci e hanno un evidente sentore fantasy.
Più sotto potete leggere l’introduzione al libro.
Molto presto, probabilmente già la prossima settimana, pubblicherò anche “I Racconti del Millennio Passato”, il repertorio degli anni novanta (favole e fantasy) ristrutturato e corretto in queste settimane.
Il libro “I Racconti del Nuovo Millennio” era già in vendita da diversi giorni, ma ho voluto accertarmi della qualità del prodotto prima di pubblicizzarlo. Mi è arrivato ieri sera e posso confermarvi che è veramente carino.
È anche possibile scaricarlo in pdf per poco più di 1 euro.
Se qualcuno che mi conosce è interessato all’acquisto, ma non ha la possibilità di comprarlo on-line, posso ordinarlo io e farglielo spedire direttamente a casa. Poi ovviamente mi rimborserà di persona (se non mi scappa!).


INTRODUZIONE AL LIBRO

Scrivo da molto tempo ormai; quasi vent’anni. Non so se ne ho la stoffa, ma di sicuro ne ho la voglia. Una necessità incombente che mi fa prendere la penna in mano nelle più disparate situazioni.
Ho scritto dappertutto ed ovunque. Sugli autobus, nei bagni, sui taccuini da cameriere mentre aspettavo i clienti, sul retro delle bollette telefoniche, alla luce soffusa dei pub, sopra le salviette di carta. È un modo come un altro per sopravvivere.
Questo libro raccoglie una serie di racconti dal 2000 ad oggi, passando per diverse fasi della mia avventura creativa. Ci sono episodi introspettivi, come “Il Nuovo Spettacolo” e “Il Respiro”, e un chiaro richiamo alla fantasy, genere al quale devo molto.
Negli ultimi tempi, anche a causa del mio interesse per la rete, ho cercato di portare un po’ di cyberpunk dentro le mie storie. “Il Mondo Laterale” ne è un esempio.
Molti di questi lavori sono stati pubblicati nella sezione “Creativity” del mio sito web (www.willoworld.net), una comunità interattiva dedita a svariate forme di creatività, dalla fotografia al disegno, dalla musica al gioco. Uno di questi è stato scritto a quattro mani insieme all’amico Tommaso G. (I Veggenti del Nuovo Mondo), un interessante esperienza sinergica che va avanti da un po’ di tempo, e che ha dato a mio avviso dei buoni risultati.
Il disegno in copertina è stato realizzato da un altro mio caro amico, Walter S. È stata forse la sua presenza, fin dall’inizio, che maggiormente mi ha ispirato e poi condotto davanti alla pagina bianca.
La raccolta si conclude con un episodio legato ad un romanzo al quale sto lavorando da un paio di mesi; Limbo. Spero di poterlo pubblicare presto.

La Bottega di Willoworld

giovedì 8 novembre 2007

ARRIVEDERCI, PER ORA...

Io sono Nekradamus, e vi guardo dall’alto di una torre…
Sono in procinto di partire per un lungo viaggio. Un’avventura che mi trasporterà nelle remote magioni del Differente, dove risiedono le antiche città degli Uomini Ombra.
Mi intratterrò con loro, nelle nobili locande degli alti borghi, e parleremo di universi e di storie non ancora accadute. Il vino laggiù è dorato, e scende giù meravigliosamente bene. Calici di cristallo verranno disseminati ovunque. Donne dai facili costumi mi siederanno sulle ginocchia, sussurrandomi fantasie perverse. Il loro odore è un misto di magnolia e tabacco.
Il mio fedele Gor fará guardia alla torre, e magari continuerà le sue relazioni con gli altri personaggi di questo mondo.
In tutta sincerità, ho proprio bisogno di andarmene via per un po’. Voglio guardare il sentiero che passa mentre il mio cavallo galoppa veloce. Voglio sentire il vento che mi schiaffeggia.
È giunto il tempo di partire…

lunedì 29 ottobre 2007

L'ARTE DEL MASSACRO

C’é un demone come me che si chiama Alex Jones e profetizza la decimazione del genere umano in tempi brevi, un piano ideato e voluto da un elite segreta che si riunisce periodicamente e che é chiamata Bilderberg Group.
Quella dello sterminio é in effetti una pratica ricorrente dei demoni dei livelli più alti. Vi é una vera e propria scienza che tratta l’argomento. Come perseguire il massacro, che sostanze utilizzare, come disfarsi dei cadaveri, come far credere al popolo che era un atto necessario... Questi e molti altri sono i quesiti ai quali da tempo immemore i grandi demoni cercano di dare risposta, così da poter poi attuare il progetto nel migliori dei modi.
Le grandi industrie dei veleni, chiamate oggi “Farmaceutiche”, sono sempre ben disposte a sperimentare nuove pratiche di genocidio. Sviluppano interessanti sostanze sempre più letali, efficienti e pulite. L’antica scienza alchemica é in buone mani...
La competizione é insita nell’uomo come nel demone. Di conseguenza questi personaggi aspirano a sempre più gigantesche carneficine, nella speranza di riuscire a prendere posto su i sommi scranni dei regni degl’Inferi.
Per loro non é importante affermarsi in questo vostro mondo. Gli uomini credono che i grandi carnefici siano quelli studiati sui libri di storia, ma non é assolutamente vero. Esistono premi nobel che hanno un posto assicurato nelle magioni dell’oscurità imperitura. Persone di cui non avete mai sentito parlare camminano oggi varcando lontane dimensioni, in forme assurde, striscianti, ai limiti della concezione umana. Creature non più sottostanti alla vostra chimica.
Se sapeste quanto dolore hanno causato ai vostri avi...
E continua a succedere. Rinchiusi in luoghi segreti si perpetra il grande progetto; la decimazione.
Uno spettacolo indimenticabile.
Assicuratevi il biglietto, altrimenti farete voi stessi parte dello spettacolo!

venerdì 19 ottobre 2007

DEMONE DI BASSO RANGO

Un demone di basso rango, una vermiforme creatura del sottosuolo, un patetico esperimento di vita non riuscito. Ecco la nuova vittima delle vostre pagine di cronaca. Stupratore di bambini…
Gli esseri di tale risma sono il cibo preferito dei Cuccioli Oscuri. Non vale la pena di perderci del tempo.
Ma si sa, il teatrino bisogna imbastirlo, e i vostri divoratori di notizie sono affamati di questo genere di bocconi. Cibo prelibato per le menti sempliciotte delle comari. La storia dell’uomo nero che afferra, stritola, tagliuzza, miete….
Ancora uno splendido pretesto per screditare la biblioteca del mondo. Ancora una scusa per additare queste pagine come un luogo di perdizione.
Cosa si nasconde dietro il significato di alcune disgustose foto che diventano preziosa merce di scambio per creature abbiette?
Forse la paura che di bacherozzi come questo ve ne siano troppi. Che magari sia sufficiente sedere dietro uno schermo per diventarlo.
Miei piccoli demoni spaventati…

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venerdì 12 ottobre 2007

IL CORVO FOSFORESCENTE

Si alzano i fumi all’orizzonte. Un corvo malato si posa sul merlo della mia torre. Tossisce, non gracchia, e mi guarda con due occhi sbarrati. Le sue piume non sono più nere, ma blu fosforescenti. Il corvo conosce una lingua antica, ed io sono uno dei pochi demoni capaci ancora di parlarla.
Così mi racconta delle città a sud, della loro nuova splendida rincorsa al nucleare. Un'energia pulita, una sorta di magia che col tempo gli uomini sono riusciti a perfezionare.
Non più timorati da quei piccoli incidenti che ne arrestarono la divulgazione anni fa, l’uomo di oggi viaggia spedito su motori atomici, rincorrendo sempre più frenetiche aspirazioni.
Per un po’ di tempo si era parlato di alternative, strani ed ingombranti mulini a vento che incanalavano poche gocce di energia pura, oppure i costosissimi pannelli solari, bazzecole in confronto al meraviglioso e sofisticato sortilegio delle nuovissime centrali nucleari.
“L’uomo si sta espandendo!”
Continua a dire il corvo, interrotto a volte da un colpo di tosse.
“Faresti meglio a nasconderti e a lasciare questa torre. Verrà anche quaggiù, e costruirà spettacolari impianti che produrranno energia per i secoli a venire, e poi utilizzerà queste foreste per seppellire le scorie. Vattene amico mio!”
Guardo le sue piume nella luce soffusa del tramonto assumere un colore metallizzato, e gli dico: “Caro corvo, non temere per me. Vedrai che tutto si risolve da se.”
Non capisco se il corvo riesce a comprendere le mie parole. Prende il volo nel cielo che s’imbrunisce, e punta spedito verso nord.
Continuo a vedere il luccichio delle piume anche a grande distanza, e mi viene da dire:
“Povero corvo fosforescente!”

mercoledì 3 ottobre 2007

CERVELLO FRITTO

Stamattina ho messo fuori dalla finestra il mio naso e ho sentito uno strano odore. La mia torre è nel verde incontaminato delle terre del Niente, oltre le pianure di Nessuno, e il vento porta raramente con se odori di versi da quelli dei pini e del muschio selvaggio.
Eppure stamattina ho annusato qualcosa che ricordava, come posso spiegare…
…ma certo! Cervello fritto!


...avvicinando (i cellulari) alla testa danneggi il tuo cervello in vari modi. Per prima cosa, pensa ad un forno a microonde. Il telefonino, come il forno a microonde e a differenza di una doccia calda, riscalda dall’interno, non dall’esterno. Non ci sono sensori per avvisarti del riscaldamento graduale del cervello in quanto la nostra evoluzione non è avvenuta in presenza di radiazioni microonde. Inoltre, la struttura della testa e del cervello è talmente complessa e non uniforme che si creano all’interno di esso dei “punti caldi” dove il riscaldamento può superare dai dieci alle cento volte quello dei tessuti adiacenti. Questi cosiddetti punti caldi possono crearsi sulla superficie del cervello in prossimità del cranio, in profondità o addirittura a livello molecolare.


Ho pensato spesso al motivo per il quale la vostra strana natura vi abbia corrotto in questo modo, ed ero arrivato a convincermi che quello che vi ingannava era il fattore della scelta, l’apatia ed il rifiuto di divenire quello che siete fatti per essere. Questo documento invece potrebbe dare una nuova risposta ai miei quesiti. Il problema potrebbe davvero essere di natura potologica…


Alla fine, in una ricerca pubblicata nel giugno 2003, si è dimostrato che un’unica esposizione di 2 ore ad un cellulare, una sola volta nella vita, ha danneggiato definitivamente la barriera sanguigna del cervello; 50 giorni più tardi nell’autopsia è stato verificato che il 2% delle cellule del cervello dell’animale erano state distrutte, incluse le cellule collegate all’apprendimento, alla memoria e al movimento. Riducendo il livello di esposizione di 10 o 100 volte, per simulare la ridotta esposizione che si ha usando l’auricolare, allontanando il cellulare dal corpo o stando semplicemente nelle vicinanze di qualcuno che sta usando il cellulare, non ha cambiato il risultato della ricerca! Anche con la minima esposizione, la metà degli animali, mostrava un numero discreto o elevato di neuroni danneggiati.

Quali sono le implicazioni per noi? Due minuti al cellulare disturbano la barriera sanguigna del cervello, due ore al cellulare danneggiano definitivamente il cervello, le radiazioni “passive” potrebbero essere altrettanto dannose. La barriera sanguigna del cervello di un ratto è identica a quella dell’uomo.

Alan Frey, durante tutti gli anni ’70, fu il primo dei tanti a dimostrare che le microonde a basso livello danneggiano la barriera sanguigna del cervello. Un meccanismo simile protegge l’occhio (barriera sanguigna dell’occhio) e il feto (barriera placentare), Frey ed altri dimostrarono che le microonde danneggiano anche queste barriere. L’implicazione: Nessuna donna incinta dovrebbe usare il telefono cellulare.

Il Dott. Salford è molto schietto per quanto riguarda le sue ricerche. Definisce l’uso dei cellulari come “il più grande esperimento biologico mai esistito”, e ha avvertito pubblicamente che un’intera generazione di teen-ager potrebbero trovarsi a soffrire di deficit celebrali o di Alzheimer non appena raggiunta la mezz’età.


Ma quell’odore devo ammettere che mi ha messo un certo appetito, quindi sono sceso nelle cantine e ho dato un calcio a quel poltrone di Gor, che continuava a dormire insieme alla sua donna (il cadavere decrepito e maleodorante di una contadina che il birboncello aveva sgozzato qualche giorno fa).
«Vammi a preparare la colazione!» gli ho ordinato.
Lui mi ha guardato con le sue orbite deformi, come se volesse divorarmi. Poi si é ammansito come al solito e si è avviato verso le cucine…


Gli organi più suscettibili alle radiazioni includono i polmoni, il sistema nervoso, il cuore, gli occhi e la ghiandola tiroidea. Le malattie legate a tali organi, come asma, disordini del sonno, ansia, ADD, autismo, sclerosi multipla, ALS, Alzheimer, epilessia, fibromi, fatica cronica, cataratte, ipotiroidismo, diabete, melanomi maligni, cancro del testicolo e attacchi di cuore, sono aumentate notevolmente negli ultimi decenni, ci sono numerose ragioni che fanno collegare tale incremento al notevole aumento delle onde elettromagnetiche nell’ambiente.

La documentazione a prova degli effetti biologici delle radiazioni microonde è molto vasta, raggiunge quasi i diecimila documenti. Sono sbalordito di come i rappresentanti dell’industria riescono a cavarsela dicendo che la tecnologia senza fili sia risultata innocua, o entrando ancora di più nel ridicolo, che non ci siano prove di dannosità.

Un sondaggio del 1998 del Dipartimento dei Servizi Salutistici della California, indica che nello stesso anno 120.000 californiani, di conseguenza 1 milione di americani, non hanno potuto lavorare per problemi relativi alle onde elettromagnetiche.

Dopo un declino durato 10 anni, a fine 1997 il numero di permessi per malattia dei lavoratori svedesi è aumentato notevolmente, e nei 5 anni successivi i permessi sono più che raddoppiati.

Durante lo stesso periodo è raddoppiata anche la vendita di antidepressivi. Il numero di incidenti stradali, dopo una notevole riduzione negli anni precedenti, nel 1997 iniziò di nuovo ad aumentare. Dopo anni di declino i decessi per Alzheimer nel 1999 si alzarono di picco e sono quasi raddoppiati nel 2001. Considerando che l’Alzheimer richiede alcuni anni per svilupparsi, ecco risolto il ritardo di 2 anni a livello statistico.


Mi ha apparecchiato il tavolo in terrazza. É splendido il paesaggio da quassù!
Fegato alla Veneziana, patate al rosmarino e timo ed un calice di prezioso Morellino. Cosa potrei chiedere di più dalla Non-Vita…


Nessuna barriera o auricolare può proteggerti dal tuo telefono cellulare o dal tuo cordless. Non c’è una distanza che può essere considerata sicura dai ripetitori. Se il tuo telefono cellulare, il tuo cordless o il tuo portatile funziona nella tua casa, sei irradiato 24 ore su 24.


Le parti in giallo sono estratte dal seguente articolo:
Il piú grande esperimento biologico mai visto.

FONTE: laleva.org e eldoradosun.com

mercoledì 26 settembre 2007

GUERRA MEDIATICA

Nell’assordante tripudio dei protagonisti di questa poderosa biblioteca del mondo, si insinua un virus letale, un morbo che paralizza annullando qualsiasi funzione reattiva. Il virus lo hanno iniettato i titolari dell’altra macchina della conoscenza, o per meglio dire, la macchina dell’intrattenimento.
La guerra mediatica è incominciata, e l’intreccio di proiezioni che interagiscono su chilometri di fili di rame sottovaluta i mezzi che i burattinai del tubo catodico hanno a disposizione.
Alla moltitudine di voci contrarie e agguerrite che urlano il proprio dissenso, basta un risposta appena sussurrata, dall’alto dello schermo sponsorizzato dai pannolini. La pubblicità ha un ruolo rassicurante nella percezione dello spettatore. Una notizia a pagamento, in un mondo in cui tutto ha un costo, deve per forza essere più attendibile di una notizia gratuita. Il fattore qualità-prezzo domina l’idea del consumatore, in ogni momento della sua vita. Difficile convincersi del fatto che la notizia non è un prodotto.
La biblioteca del mondo non ha bisogno di essere controllata, anche perché è ormai incontrollabile. Basta screditarla, ed il gioco è fatto.
Il virus è in circolo, non per attaccare i processori, ma la percezione degli utenti, manipolando il consenso, oggi come ieri.
Le divergenze dei due mondi sono tali da impedire un possibile compromesso. Ma la via di mezzo è la strada più sensata per l’utente incerto, un punto qualsiasi tra le bugie del telegiornale e le esagerazioni del web. Una verità fatta in casa che diventa ancora più distante dalla realtà dei fatti.
La babele insorge, la divergenza che genera caos, il terreno ideale per quei demoni che vogliono continuare ad accrescere il proprio potere. Le parole sono lame smussate, lance spuntate, pallottole a salve. Occorrono grida, lacerazioni e pianti per farsi sentire.
Perché questa è la lingua che parlano i demoni.

mercoledì 19 settembre 2007

LA SOLITA MUSICA

Just Foreign Policy Iraqi Death Estimator

La nuova guerra si avvicina, ne sento il fetore. É un odore acre di sangue pronto a spillare, di cervella in fermento, di sudorazione e di viscere che si contorcono. La polvere da sparo è pronta per essere fatta esplodere, il fuoco ha voglia di divampare, i proiettili non stanno più nelle canne.
Vedo labbra che si muovano alacremente, sentenziando, accusando, penetrando, convincendo. La macchina del consenso è oliata e funziona alla perfezione. La paura si insinua nelle case dei telespettatori. È una viscida creatura che attacca le menti vuote, insinuandosi negli animi come un virus.
Nessuno è capace di ammettere che la guerra è bella, che porta ricchezza, che è conveniente. Eppure anche questa è una bugia. La guerra accumula paura e la paura è la benzina che serve per alimentare la macchina del controllo. Ecco la verità.
Siete pronti la nuova danza di missili?
Il valzer delle sofferenze?
Il balletto delle esplosioni?
Il tip-tap delle mitragliette?
Il liscio del napalm?
Il boogie-woogie dei lamenti?
La giga di morte?
La musica tanto è sempre quella…

giovedì 13 settembre 2007

UN FILTRO CONTRO IL MAL DI STOMACO

Sono di ritorno dai sotterranei della mia magione, poiché ho dovuto prepararmi un filtro speciale contro il mal di stomaco che in questi giorni mi ha tormentato. Ahimè, anche i demoni soffrono questo sintomo, ma fortunatamente abbiamo i nostri rimedi. No, nessuna compressina delle Industrie del Veleno, ma pozioni tramandate attraverso gli eoni dagli antichi alchimisti ormai scomparsi.
La ragione di questo fastidiosa affezione è stata probabilmente dovuta ai fiumi di parole sperperati in questi giorni riguardo alle grandi bugie del vostro tempo. Credevo di averci fatto il callo, invece riuscite ancora a impressionarmi. Bene, almeno per me…
Ma un indigestione come questa non me la sarei mai aspettata.
Torri che cadono da sole, guerre necessarie, un vecchio con la barba che profetizza la fine del mondo, una casta di scellerati politici che sputa addosso a una manifestazione, il giuoco del pallone sempre presente, l’oltraggioso spettacolo di una concubina dell’etere un po’ appesantita, insomma ne avete davvero per tutti i gusti.
Guardare le notizie del vostro mondo attraverso lo schermo che vomita bugie è come farsi servire tutte le portate del pranzo in un solo piatto. E quando neanche un buon amaro riesce a liberarti lo stomaco, solo un filtro magico può salvarti dal gabinetto.

giovedì 6 settembre 2007

LA MEMORIA

Si avvicina la memoria, il pretesto per parlarne, discuterne, arrabbiarsi, accusare. Chi ha ragione e chi ha torto. Chi mente e chi dice il vero.
Oceani di parole vi sommergeranno, scaraventandovi indietro di sei anni. Rivedrete quelle immagini che ormai sono penetrate dentro le vostre coscienze, terrorizzandovi, deturpando la vostra visione del mondo, ingannandovi.
Vi farete delle domande, ma saranno sempre e solo quelle. Vorreste trovare il coraggio di farvene delle nuove, ma anche domattina dovrete alzarvi presto per andare al lavoro, e poi le bollette, e poi il supermercato, e poi il weekend in famiglia…
Il meccanismo è astuto. Gioca sulla psicologia umana, muove pedine e copre con drappi di velluto ciò che non deve essere visto. Ma la paura più grande è sempre quella: l’essere esclusi.
Arriva un momento in cui l’uomo non ha più voglia di perdere, non crede più nel rischio, non vuole mettere a repentaglio ciò per cui ha combattuto tutta la vita. Anche se questo dovesse costargli il significato di quello per cui ha combattuto. Qual’è il senso di tutto?
Il vero giocatore è quello che non smette mai di giocare. Non è la vittoria che lo rende un giocatore migliore, ma la perseveranza, l’accanimento, la devozione.
Chi é davvero pronto a perdere qualsiasi cosa per la verità?
Come dice il mio fedele compagno GOR: “Gli uomini si comportano come se fossero eterni…”
Guardate che non siete affatto eterni!

9/9 UNITED FOR TRUTH

lunedì 3 settembre 2007

AGNELLI SACRIFICALI

Il numero di passi che separano l’umanità dal baratro é imprecisato. Sicuramente sará sempre inferiore a quello che vi aspettate.
Perché il baratro si apre d’improvviso, togliendovi il fiato, risucchiandovi verso l’oblio. Tutto questo in un battito di ciglia, un istante che segna il passaggio di un'epoca. E in questo istante fuggente vi è concesso solamente un breve urlo.
Le Sfere sono in fermento. Il loro prossimo impatto non produrrà una banale tempesta. Verrà invece la voragine che tutto ingoia, onesti e maligni, avvenenti e deformi, abili e incapaci. Il tempo è vicino.
Voi siete le miriadi di dita appoggiate sull’interruttore che spegnerà le luci di questo spettacolo. Non cercate di discolparvi. Siete voi la causa!
Se rifiutate questa vostra funzione, preparatevi a distruggere, abbandonatevi al conflitto, perite dentro e rinascete fuori, come meravigliose fenici.
Potete già farlo domani, rompendo i vostri ritmi, imponendo le vostre regole, dettando la vostra legge.
Il meccanismo è innescato, ma è sufficiente il dissenso di un singolo ingranaggio per farlo inceppare.
Ma so giá che continuerete a interpretare il vostro assurdo ruolo di carnefici e, nello stesso tempo, agnelli sacrificali.

"Dobbiamo cacare in continuazione, come scimmie, ingoiare la nostra merda e dire anche che ne siamo felici. Siamo la “variabile dipendente” del meccanismo economico, il “terminale uomo”. Anzi non siamo più nemmeno uomini, siamo stati degradati, appunto, a “consumatori”. Non c’è cosa più beffarda, concretamente e linguisticamente, del cosiddetto “tempo libero”. È anch’esso un tempo obbligato, da consumare per nutrire l’onnipotente meccanismo che ci sovrasta. Se un gruppo consistente di italiani, poniamo, decidesse di botto di non far più le vacanze crollerebbe il sistema e arriverebbero gli sbirri ad arrestare i renitenti per boicottaggio"

FONTE: http://www.massimofini.it

martedì 28 agosto 2007

PROFETI DELLA LIBERTÁ

Il governo federale sta addestrando i religiosi su come "attenuare il dissenso" nel caso venisse dichiarata la legge marziale. Dovranno usare citazioni dal Vangelo per convincere la gente ad ubbidire.

LEGGI L'ARTICOLO

E vennero i profeti della libertà, la mano di dio calò sugli astanti che ascoltavano beati i predicatori, la luce abbagliò i loro occhi che furono subito inondati da fiumane di lacrime di gioia. La forza di dio scorse attraverso le loro membra, le loro menti ne furono invase ed obnubilate.
L’esercito di dio era pronto ad obbedire, per il bene più grande. Sotto le ali protettrici dei pastori di anime, all’ombra della spada e dello scudo, da sempre emblemi della giustizia divina, una massa incalcolabile di consensi gridarono in coro (e fu un boato talmente assordante che i pesci morirono e gli uccelli esplosero in volo): PREMETE QUEL DANNATO BOTTONE!

domenica 19 agosto 2007

RAPPRESENTAZIONI DEL VERO

Scrivo da molto tempo ormai. Sono un uomo che ama i libri, ama leggerli e ama farli.
Ne possiedo a migliaia nella mia personale biblioteca, una stanza della mia torre dall’alto soffitto e dalle pareti completamente ricoperte di scaffali. Sopra questi dormono le storie del mondo, in giacigli rilegati a mano tra morbide coltri di pelle. A volte ne sfoglio qualcuno e mi immergo nelle vite di gente lontana, dentro bizzarre avventure che mi fanno pensare. Spesso i miei pensieri mi conducono alla scrivania ed inizio a scrivere. E’ così che nascono altri libri, in una sorta di gioco a scatole cinesi, un meccanismo che può ricordare il miraggio del moto perpetuo.
Le storie si assomigliano tutte. Quando le leggiamo ci piace immedesimarsi nel personaggio buono, nell’ideologia giusta, nel preconcetto assimilato che ci fa sentire sicuri, ed ci evita dubbi indesiderati. Il protagonista è sempre un eroe, anche quando è maledetto. L’importante è che riesca a comunicare qualcosa. Gli eventi scorrono su una patina di gelatina, attraverso gli occhi sognanti del lettore. E’ un incantesimo, niente di meno.
Come possiamo distinguere la verità dalla finzione, la realtà dalla rappresentazione, quando siamo costantemente alla ricerca dell’intrattenimento? E l’intrattenimento segue delle regole precise, perché è volto a stimolarci in un maniera quasi chirurgica, toccando nervi scoperti e solleticando zone erogene.
Ma il raccontare una storia prevede una posizione, un punto di vista. Non è colpa del narratore se ci viene rappresentata una realtà diversa da quella che é. La responsabilità risiede solo nel lettore.
Dubitare è la forza che può rivelarci l’inganno. Ma dubitare di tutto ci fa smettere di credere nella rappresentazione della realtà, lasciandoci da soli in un mondo senza verità.
E se la verità fosse solo l’”adesso”, circoscritto dalle nostre percezioni sensoriali? Cosa è vero?
Io, in questo istante, mentre scrivo, sulla scrivania della mia stanza nella parte più alta della mia torre.
Tutto il resto è una banale rappresentazione del vero.

lunedì 6 agosto 2007

RITORNO ALLA TORRE

Nekradamus é tornato, ma per quanto tempo ancora continuerà ad intonare canzoni di dolore dall’alto di questa torre?
Ho viaggiato molto in questi giorni, ho visitato luoghi remoti ed incontrato entità che conoscono bene il mio messaggio. Altri demoni come me, una vera famiglia di dannati che accetta la sua natura e commisera la vostra imperfezione.
Anche loro sono convinti che il vostro tempo si stia velocemente esaurendo.
Fino ad allora continuerò a cantare questo canto di morte. Alzate il volume, se vi va…

882 bambini palestinesi sono stati uccisi dall’esercito israeliano o dai coloni nel periodo compreso tra lo scoppio della seconda Intifada (settembre 2000) ed il 30 giugno 2007.

- Nel solo mese di giugno, l’esercito israeliano ha ucciso 9 bambini e ne ha feriti 21, mentre gli scontri intestini tra i gruppi armati palestinesi hanno causato la morte di 7 bambini ed il ferimento di altri 6.

- Dal settembre del 2000, 68 donne palestinesi sono state costrette a partorire presso un check-point, fatto questo che ha determinato la morte di 4 donne e di 34 neonati.

- Alla fine di giugno, 426 minori palestinesi risultano detenuti nelle prigioni israeliane.

Fonte: http://palestinanews.blogspot.com
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martedì 10 luglio 2007

VACANZE


É tempo di vacanza...
…sorpresi? Anche i demoni devono riposare.
Dovreste farlo anche voi….
Parlare di guerre e di morti, di preti e di killer, di democrazia e di follia, di demoni e uomini, è un lavoro davvero spossante.
Voi invece sembrate instancabili, nel vostro perverso giostrare, un perpetuo movimento che arreca appetitose sofferenze. Un banchetto per menti scellerate, un cocktail di sangue e polvere da sparo…
Scorro velocemente le ultime notizie del vostro mondo alla deriva…
Bugie, bugie e ancora bugie. Un tappeto di menzogne sul quale poter sacrificare il vostro agnellino quotidiano.
Ma il Dio Soldo non è il Principe dei Demoni, ricordatevelo. Ë una creatura informe e senza volto, una massa isterica che naviga il cosmo fagocitando la materia. Alcuni lo chiamano Azathot…
Buone vacanze anche a voi, anche se già so che non seguirete il mio consiglio e continuerete la vostra meravigliosa festa di morte…
Tornerò presto, ve lo prometto.

venerdì 6 luglio 2007

BAMBINI COME TOPI

Nel mentre in Occidente le industrie PHARMA fanno affari con il diabete, dando l'impressione di avere cura dei nostri giovani, nello Stato di Kano (Nigeria) il governo si schiera contro la Pfizer ed avvia una causa contro la multinazionale colpevole, secondo l'accusa, di aver usato nel '96, come cavie, 200 bambini nigeriani per sperimentare un nuovo tipo di antibiotico, il TROVAN. Durante l'esperimento, i bimbi sono stati suddivisi in due gruppi: a 99 è stato somministrato un alto dosaggio di tale farmaco, agli altri 101 un basso dosaggio di CEFTRIAXONE. Secondo le indagini, i test della Pfizer avrebbero ucciso 18 bambini e causato danni irreversibili agli altri 182.

Ma l'Azienda farmaceutica si discolpa e sostiene che lo studio ha salvato oltre 200 bimbi colpiti da meningite meningococcica. Il processo contro Pfizer è iniziato il 4 giugno 2007.

Fonte: http://intermatrix.blogspot.com/2007/07/pandemie.html

BIG FARMA è una delle piu' importanti Corporazioni internazionali, che assieme a quelli delle armi e del petrolio, guida anche la politica USA, sponsorizzando i politici che poi vengono eletti alla casa bianca.

Di alchimia e farmaceutica ne so qualcosa anche io...
A differenza di voi, le mie pozioni le testo sui topi. Ancora una volta mi superate in crudeltá, piccoli demoniacci alieni.
Davvero, non so come ci riuscite ogni volta...

mercoledì 4 luglio 2007

LA TENEBRA PRIMA DELLA LUCE

"Un altro attacco [terroristico in stile 9/11] potrebbe fornire la giustificazione e l'opportunità che mancano ora per colpire alcuni obiettivi noti" (Dichiarazione di un ufficiale del Pentagono, spifferata al Washington Post, 23 Aprile 2006)


Per quanto tempo potrete ancora andare avanti facendo finta di niente?
Conoscete quello che vi succede attorno, ma non fate niente per cambiarlo. Aspettate l’onda, ma quello che vi investirà sarà un tornado che non vi lascerà scampo.
Dissentire è il primo passo…
Un demone è una creatura libera, una libertà che voi uomini non potreste mai afferrare totalmente. Vi farebbe tremare di terrore.
Eppure vi è una parte di voi che è simile a me. Dovreste provare ad ascoltarla…
La ruota continua a girare macerando le carni dei più deboli, e tutto questo lo consentite voi. Ognuno di voi è un ingranaggio. Avete il potere di inceppare la ruota, ma invece vi torna più comodo continuare ad oliarla…
Dissentire è il primo passo…
…dopo di che preparatevi al peggio.
Vi è sempre molta tenebra prima che la luce appai.

venerdì 29 giugno 2007

UN POZZO SENZA FONDO














...Chikatilo aveva bisogno di tempo per formarsi e gradualmente passare da i rare, sporadiche uccisioni, a gli omicidi sempre più frenetici e folli degli anni a venire. La sua seconda vittima fu una 17enne di nome Larisa Tkachenko. La ragazza quel giorno marinò la scuola, Chikatilo la convinse ad andare con lui nei boschi a fare l’amore. Lei fece il grave errore di ridere della sua impotenza nell’atto sessuale, così Chikatilo la strangolò, mordendole dopo la morte, la gola, le braccia e i seni, ingoiando uno dei suoi capezzoli, dopodiché spinse un bastone nella vagina. Non ci furono, anche in quel caso, nessuna evidenza e nessun sospetto nei suoi confronti. Chikatilo fece la sua terza vittima, il 12 giugno del 1982. Lyuba Biryuk di dodici anni, la bambina, fu adescata dal villaggio di Zaplavskaya nei boschi, per ucciderla le diede almeno quaranta coltellate, le sue ferite includevano mutilazioni degli occhi, che poi diventarono il suo biglietto da visita. Oltre un anno passò prima che il cadavere della ragazza venisse trovato nel luglio del 1983. Nel frattempo, Chikatilo fece altre tre vittime prima della fine dell’anno...


FONTE: www.serial-killer.it
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La malvagità è un pozzo senza fondo, da dove poter attingere le più impensabili crudeltà. La curiosità dell’uomo è la qualità che lo più lo aiuta nel percorso verso la sua demonizzazione. Guarda verso i confini più neri e si spinge oltre, attingendo a piene mani da quel pozzo di cattiveria.
Un escalation di eventi che culminano nell’apoteosi della propria esistenza di crisalide. Dispiegare le ali di pipistrello e prendere il volo nella notte è il traguardo ultimo.

venerdì 22 giugno 2007

SCIE DI MORTE

Il 19 marzo 2003 gli Stati Uniti invadevano l'Iraq. Da allora, per citare solo il dato più drammatico, la guerra ha ucciso almeno 300.000 Iracheni, per la maggior parte civili massacrati dai bombardamenti Usa.

Continua l'articolo e guarda la foto gallery.

Il cielo squarciato dalle folgori mi racconta storie lugubri di esistenze maledette. Il palcoscenico della sofferenza si popola di nuovi misfatti, ed io me ne rimango seduto in disparte, a sorseggiare un bicchiere di assenzio, nell’ombra delle ultime file della platea.
Il vostro potere vi rende creature prive di equilibrio, imbranati esseri obesi che caracollano addosso agli esseri più deboli, spiaccicandoli sul nero asfalto della vostra dritta strada. Vi guardate alle spalle e vedete le strisciate rosse che avete disegnato sul selciato, domandandovi chi le può aver mai disseminate. Ma è faticoso rimanere a guardare, e mentre lo fate altri piccoli esseri vengono schiacciati dalla vostra corsa senza fine.
Riflettevo su come le vostre buone intenzioni hanno da sempre innescato eventi di distruzione. Esportare la civiltà, esportare la scienza, esportare la cultura, esportare il benessere, esportare i diritti, esportare la ricchezza, esportare la libertà, esportare la religione, esportare la democrazia…
Slanci di altruismo che nascondono la vostra insicurezza, l’inconfessabile dubbio di tutto ciò che perseguite. Vi crogiolate nelle vostre bugie e le esportate per sentirvi più al sicuro.
Quando la smetterete di comportarvi come primitive coscienze dal pensiero binario…

Fonte: Comedonchisciotte.

sabato 16 giugno 2007

Il Mio Ruolo...

Sono Nekradamus, e mi diletto nell'osservarvi dall'alto di una torre, nelle notti insonni trascorse insieme ad un calice di vino ambrato...
Sono mesi oramai che stimolate la mia voglia di narrare, accompagnando i miei pensieri verso i confini di assurde veritá, idee assordanti che fanno piangere i vecchi ed impazzire le comari.
Un demone che accetta il suo ruolo e che non prova pietá per le vostre sofferenze. che vuole aiutarvi a capire voi stessi, che sorride e si compiace delle vostre incredibili peripezie.
Non pensate che voglia prendermi gioco di voi. Ma non credetemi onnipotente. Siete creature estremamente complesse, e neanche a me é concesso di afferrare a pieno il significato della vostra esistenza. La mia é solamente una delle tante vie.
Se volete, vi faccio strada...

lunedì 11 giugno 2007

9/11

La vostra più grande e recente bugia, il pretesto ideale per portare morte e distruzione ai quattro angoli del pianeta, la ragione di un pugno di ricchi e potenti uomini che hanno lasciato dietro di se una lunga via di dolore e sofferenza, ed ormai sono a un passo dalla demonizzazione. Presto si eleveranno anche al di sopra del sottoscritto, ed allora prenderò le sembianze di un corvo e me ne andrò in qualche altro mondo, a gracchiare in santa pace dall’alto di una nuova torre. Mi spiace solo per il povero Gor, abbandonato nei sotterranei in attesa del suo inevitabile annientamento, insieme agli altri uomini…

La bugia è sintomatica; è davvero cosi grande che non riuscite proprio a vederla. Vi spaventa, vi inorridisce, vi da fastidio; no, non volete proprio pensarci… E loro lo sanno che vi fa questo effetto; e vi ridono alle spalle.

Esseri privi di spina strisciano nei supermarket e nei fast food, lasciando dietro di se una velenosa scia di escrementi. Siete voi, le vittime del disegno, demoni falliti o angeli senza ali. Creature vermiforme prive di qualsiasi slancio di ribellione, annullati dai subdoli metodi di persuasione di questi abili manipolatori di menti. Quotidianamente servite loro su un piatto d’argento il permesso per spargere sangue di uomini e bambini, rifiutandovi di guardare oltre le falsità che vi somministrano. Distratti dalle effimere circostanze di ogni giorno, rapiti dal barbaglio di una nuova scintillante cometa televisiva, pietrificati da un’altra paura preconfezionata. Siete la fabbrica del consenso, il nutrimento delle nuove creature dell’oblio, uomini divenuti demoni di alto rango che aspirano al controllo dell’universo.

Ma dovete ricordarvi che siete capaci delle loro stesse crudeltà; anche voi, se vi decidete di abbandonare le vostre sembianze di vermi, potete dispiegare ampie ali di pipistrello, affilare lunghi e mortali artigli e allargare le fauci in un terrificante urlo di furore. Perché questa è la vostra natura; siete demoni, non lombrichi.

Perciò alzatevi e combattete, scagliatevi addosso ai vostri nemici, graffiate, azzannate, colpite, squassate. Morite col gusto della morte in bocca.

Regalatemi un ultimo spettacolo…

mercoledì 6 giugno 2007

BOMBAROLI


Da bambini vi piace lo scoppio dei petardi, agognate la festa di fine anno per sparare i vostri piccoli mortaretti, vi inventate esplosioni bizzarre dentro bottiglie vuote o nei cassonetti dell’immondizia.

Una volta cresciuti il bisogno di fare esplodere, di sentire il boato della detonazione, di vedere il risultato dello scoppio si fa impellente; ovviamente l’esigenza cresce con gli anni.

Allora vi inventate macchine sublimi di distruzione, missili intelligenti, bombe che uccidono ma non distruggono. Ho raccolto alcune splendide immagini che testimoniano i meravigliosi risultati pirotecnici raggiunti da Israele e dagli Stati Uniti, nelle loro zelanti sperimentazioni in Libano e in Palestina. Questi signori non possono semplicemente essere additati come dei banali bombaroli; questi sono maestri della deflagrazione, poeti della distruzione, veri e propri artisti.

Mi sorprendete ogni volta, uomini!


venerdì 1 giugno 2007

ORGANI PER MUSICHE BLASFEME


Bambini venduti come pezzi di ricambio. Feti frullati per infondere vitalità a vecchi e malati. Sono voci che girano da anni. Traffico d'organi, neonati scomparsi, chirurghi clandestini e il nuovo business delle cellule staminali. Ma si è sempre potuto considerarle leggende metropolitane. Ne sono fiorite in Brasile, in India, in Africa. Mai nulla che, fino ad oggi, sia stato confermato. L'Interpol, che si attiva ad ogni denuncia, non ha trovato alcunché. Questa volta però è diverso. La prova che il traffico esiste potrebbe arrivare in pochi mesi. Sarebbe sufficiente che si concludessero indagini affossate da cinque anni e l'Ucraina potrebbe scoprire di essere un supermercato segreto di organi, tessuti e cellule umane...

Piccoli meravigliosi chimici; non avete perso il vizio vedo.
Tra una guerra e l'altra, annunciata per un bene piú grande, vi prodigate in questi deliziosi esperimenti, usando la vostra stessa prole. Questo vostro lato mi fa pensare agli insetti, chissá come mai...
Vorrei dilatare questo momento, osservarvi ancora per molto tempo, e magari arrivare a capirvi. Ma ahimé, la fine della vostra epoca si avvicina, ed ormai non é rimasto molto piú tempo. Quando quel triste e meraviglioso giorno arriverá, la mia torre si dissolverá nella nebbia di un nuovo mattino, e quelli che rimarranno sentiranno il canto di un uccello, o il gracchiare di un corvo. Potrei essere io, nella mia ultima sembianza, prima di prendere il volo...

sabato 26 maggio 2007

VIRUS LETALE

...Quello che successe a Herbin, durante il periodo della guerra, è degno del peggior film di orrore. Sulle cavie umane, vive, venivano fatti esperimenti di ogni tipo: congelamento, vivisezione, bruciature. Su di loro, inoltre, venivano iniettate le malattie più mortali per studiarne gli effetti.


Sulla popolazione civile circostante venivano gettati ceppi di colera, peste bubbonica, antrace, tubercolosi al fine di creare un'epidemia utile alle ricerche. Questi lanci di test sulla popolazione ad un certo punto cessarono in quanto le epidemie, difficilmente controllabili, rischiavano di contaminare i soldati giapponesi. Nel 1942 ben 1700 soldati nipponici perirono a seguito di una di queste epidemie.


Le cifre su quanti morirono durante il periodo in cui l'unità fu attiva, sono discordanti; di sicuro nessuno sopravvisse agli esperimenti e, secondo lo storico americano Sheldon Harris, che sull'argomento ha pubblicato anche un libro "Factories of Death", i morti furono addirittura circa 200.000.


Negli ultimi giorni della guerra gli ufficiali dell'unità 731 decisero di uccidere le cavie rimaste nel laboratorio per eliminare ogni possibile testimone. In quei giorni molti animali, portatori di un bacillo, manipolato in modo tale che potesse essere trasmesso all'uomo, vennero liberati e le epidemie che scoppiarono fra la popolazione provocarono altri morti fino al 1948...




Quando la follia lavora insieme alla fantasia, la mente umana può davvero creare diaboliche opere d’arte.
Dal passato si può imparare molto, ma credo che l’uomo moderno abbia fatto bene i compiti, e conosca la storia. Altrimenti non si spiegherebbero certe magnificenze di morte di cui ci rende partecipi quotidianamente.
Leggendo queste testimonianze ho provato ad assaporare le urla dannate delle vostre vittime, il lento consumarsi delle loro membra inflitto da letali iniezioni, uomini in camice bianco che giocano con provette ed alambicchi, immaginandosi alchimisti del diavolo o servi devoti a una divinità splendida e perversa.
Anche io conosco la raffinata arte della chimica e della medicina, ho scritto ricette di prestigiose pozioni, ho composto filtri di magia ed essenze di morte. È un mondo che eccita la curiosità. Scoprire, provare, testare le conseguenze…
A volte mi chiedo se anche il vostro mondo non sia vittima di un esperimento, e che voi non siate solo un virus iniettato da un malizioso dio.

lunedì 21 maggio 2007

CRIMEN SOLLICITATIONIS



Un video che rimbalza nel vostro etere come una pallina di un flipper. Mi chiedo se fará differenza...

Ho osservato che una parte di voi, piccoli uomini che aspirate al trono di demoni, crede che ammettere le proprie colpe sia l'unico gesto possibile per redimersi e ricominciare. Ebbene, cercate di convincervi di un fatto; la vostra memoria é fallace! Per questo non occorre che voi ammettiate le proprie colpe, anche se siete accusati da prove schiaccianti. Il tempo risolverá il problema, e presto tutti si dimenticheranno di quello che avete fatto.

Dimenticare é conveniente, perché siete ancora legati alle vostre arroganti pretese di santítá. Non riuscite ancora ad assaporare il gusto di un ricordo di perversione, di inganno, di sopraffazione. Dovete lasciarvi andare, e gioire della vostra malvagitá.

Piccoli sporchi demoni vestiti da preti....

mercoledì 9 maggio 2007

QUESTIONE DI MEMORIA


VIRGINIA TECH: E' DAVVERO IL PEGGIOR MASSACRO NELLA STORIA STATUNITENSE?

DI CARLA BLANK
San Francisco Chronicle


I servizi dei media sulla strage del Virginia Tech a Blacksburg (Virginia), in cui 32 studenti sono stati uccisi e 15 feriti, è rimarcata da frasi del tipo "il peggior massacro nella storia americana" o, come riporta il New York Times, "la peggior furia armata della storia americana". La CNN l'ha definita il "la più cruenta furia armata della storia americana".

Poi è seguita la dichiarazione di KTVU Channel 2, affiliata della FOX nella San Francisco Bay Area, che ne ha parlato come "il peggior massacro mai avvenuto negli Stati Uniti". Le trasmissioni televisive non hanno limitato il proliferare di queste affermazioni e almeno uno studente del Virginia Tech, anche lui asiatico-americano, ha richiamato la frase nel corso di un'intervista su una televisione nazionale, perché aveva assistito al "peggior massacro della storia nordamericana".

In realtà, un'accurata indagine di simili carneficine di massa svelerebbe ben presto che la strage del Virginia Tech, per quanto tremenda sia stata, non è stata la peggiore avvenuta in terra americana. Ci sono stati molte altre stragi prima di Blacksburg:

* Nel 1860, Bret Harte, un noto scrittore californiano, aveva appena iniziato la sua carriera lavorando come reporter per un giornale di Arcata. Harte fu espulso dalla contea di Humboldt perché registrò il massacro degli indiani Wiyot di Gunther Island il 26 febbraio 1860, quando un piccolo gruppo di bianchi uccise tra i 60 e i 200 tra uomini, donne e bambini Wiyot. Il massacro fu appoggiato da un quotidiano locale. Lo sterminio dei nativi americani era la politica ufficiale perpetrata dal governo della California, da quando il governatore Peter H. Burnett affermò nel 1851 "bisogna aspettarsi una guerra di sterminio tra due razze finchè non si estingueranno gli indiani..."

* Il 12 aprile 1864 a Fort Pillow vicino a Memphis, in Tennessee, le truppe confederate sotto il comando del generale Nathan Forrest massacrarono 227 uomini di Arcata con una tale ferocia che un testimone, soldato della Confederazione, disse "sangue, intere pozze di sangue umano e grandi quantità di cervello sparse... il generale Forrest ordinò di ammazzarli come cani e la carneficina andò avanti. Fortunatamente, per i nostri uomini il sangue divenne rivoltante e decisero di cessare il fuoco".

* il 13 aprile 1873, 350 miglia a nordest di New Orleans a Colfax, Grand Parish, Louisiana, 280 neri furono vittima di un gruppo di uomini bianchi armati, tra cui membri della White League e del Ku Klux Klan. Noto come il massacro di Colfax, si dice fosse stato provocato dalla contestazione delle elezioni locali, anche se la sua causa fu l'opposizione alla Reconstruction, che nel 1875 sfociò nel caso legale Stati Uniti contro Cruikshank, un'importante base per la futura legislazione sul controllo delle armi da fuoco, perché affermava che "il governo federale non ha il potere di proteggere i cittadini contro le azioni private (non commesse dalle autorità statali o federali) che li privavano del loro diritto costituzionale previsto dal 14° emendamento".

* Nel 1913 durante un'altra azione nazionale nota come il massacro di Ludlow, furono uccise più di 66 persone, inclusi 11 bambini e due donne che vennero bruciate vive. Generato da uno scipero contro la Colorado Fuel and Iron Corporation, di proprietà della famiglia Rockfeller, dai minatori di origine prevalentemente serba, greca e italiaana dopo che uno dei loro sindacalisti era stata assassinato, alla fine portò al coinvolgimento della Guerdia Nazionale, di crumiri e a marcie di sindacati dei minatori solidali in tutto lo stato. Il sindacato non fu mai riconosciuto dalla compagnia, e una commissione d'inchiesta del Congresso statunitense non riuscì a mettere sotto accusa alcun soldato o guardia.

* Nel 1921 un anno in cui furono registrati 64 linciaggi, presso il distretto commerciale afro-americano di Greenwood, a Tulsa, in Oklahoma, vennero ammazzate a colpi di arma da fuoco almeno 40 persone, la maggior parte delle quali era di colore, nonostante il conteggio delle vittime pare sia stato di 300. Questo sito era allora conosciuto come la "Wall Street dei negri", e in essa risiedevano circa 15.000 persone e 191 imprese. Il massacro divenne guerriglia, e fu causato da tensioni economiche, particolarmente evidenziate in un articolo nel Tulsa Tribune riguardante un presunto stupro di una lustrascarpe da parte di un addetto agli ascensori bianco. A causa di questa ribellione, Tulsa divenne la prima città americana ad essere bombardata dall'alto, quando la polizia sganciò la dinamite dagli aerei privati per calmare la sommossa. I bianchi presero possesso di gran parte della terra e oggi il sito fa parte del campus della Oklahoma State University.

La cronaca del massacro del Virginia Tech rivela che l'ignoranza della storia americana non è soltanto un problema degli studenti statunitensi, ma si estende alle nostre più influenti redazioni, anche quelle provviste di archivi a partire dai primi dell'800. Tra i membri dello staff editoriale del New York Times c'èBrent Staples, un uomo di colore esperto del massacro di Tulsa. Non ci sono scuse per questa amnesia storica da parte di chi si è fatto carico della gravosa responsabilità di informare le persone.

Carla Blank è autrice di "Rediscovering America" (Three Rivers Press, 2003).

Ho sempre sospettato che la memoria non fosse la migliore qualitá dei demoni....

DIVORATORE DI ANIME



Vorrei scrivere di voi, mie piccoli uomini che vi arrabattate ogni giorni aspirando al titolo di demoni. Invece stanotte parlerò di me, della mia non vita e della mia torre che si affaccia sul tramonto del vostro tempo.
Io sono un demone, ma la mia non è una scelta. E’ semplicemente la mia natura, come è la natura di qualsiasi creatura quella di essere quello che é.
E voi chi siete, ve lo siete mai chiesto?
Ma a differenza di uomini e animali io non vivo, perché ho evaso la morte stessa, e chi non può morire non può dichiararsi vivo. Potreste dire che esisto, ma non mi avete mai visto. Potete solo partecipare alle mie proiezioni digitali, quaggiù in questo antro di follia.
Io sono Nekradamus, e vi osservo perché mi arreca piacere. Non arrabbiatevi con me… non avete paura. So essere discreto e delicato mentre divoro le vostre anime…

lunedì 23 aprile 2007

PRELIBATO CINISMO


Astuti! Lo sporco lavoro lo fate fare ai ragazzini, dopo averli sapientemente imbottiti di videogames e film d'azione. Hanno quintali di adrenalina che gli scorre attraverso il corpo alla velocitá della luce. Li mettete un bazooka in mano, armi sofisticate che esplodono colpi assordanti, e li mandate a fare la guerra.

Le magagne dei grandi risolte dall'euforia sanguinaria di un pugno di adolescenti... Cercare di afferrare il senso di tutto questo vostro cinismo é come assaporare lentamente un vino d'annata, in una notte dannata...

martedì 17 aprile 2007

INVITO ALLA STRAGE


Non posso che ringraziarvi per questo indeclinabile invito. Non che questa strage sia piú prestigiosa e degna di altre che si sono consumate recentemente (e che si consumano ogni giorno), ma l'accanimento con cui ne diffondete la notizia e l'orrore da essa generata, mi spinge a riflettere e a dedicarvi queste poche parole.
Potrei soffermarmi sui meravigliosi dettagli di questa follia; le lacrime di menti vuote davanti ad immagini sapientemente tagliate che vengono ripetutamente riprodotte (mentre gli speakers narrano con enfasi la notizia), i commenti dei politici che difendono il diritto alle armi di quel popolo cosí tenero nella sua completa ignoranza, lo zelo delle testate giornalistiche che lavorano instancabilmente come becchini.
Invece vorrei soffermarmi su una frase che mi é sovvenuta, un desiderio del mio lato buono. Si, perché anche un demone possiede un lato buono.
"Quale sommo piacere il degustare la sofferenza di coloro che desiderano armarsi, mentre piangono sui corpi privi di vita dei loro cari!"

venerdì 13 aprile 2007

AIUTO



In sottofondo il fantasma ci sussurra ingiustizie che corrono sul pentagramma. E' un pezzo che penetra nelle ossa, e suggerisce domande senza risposta, come quelle che si continuano a chiedere le vostre vittime.

Vedo gli uccelli spingersi verso le montagne, lontano dalle cittá infette, dai rumori lancinanti, dalla sofferenza che scorre attraverso le strade imputridite. Anime randage caracollano su marciapiedi macchiati di vomito e benzina, mentre un auto sportiva sfreccia a cento all'ora coi fari abbassati e una puttana vende il proprio corpo alla notte.

Non esiste il tempo oltre questo sipario di asfalto. Tutto si muove nell'incoerenza , nel non significato, come l'illogica simmetria nel disegno di un bambino. Siete anime sole, devastate dalle domande alle quali volete per forza rispondere, assordati dalle vostre paure, dominati delle vostre manie, abbandonati alle vostre inevitabili perfidie.

Vorrei aiutarvi, sporgermi verso di voi, allungare una mano... e spingervi sotto, regalandovi l'eterno riposo...

sabato 7 aprile 2007

BUONA PASQUA

GUERRE IN CORSO:
Aceh
Afghanistan
Algeria
Burundi
Cecenia
Colombia
Congo
Costa d'Avorio
Eritrea-Etiopia
Filippine
Haiti
Iraq
Israele-Palestina
Kashmir
Liberia
Nepal
Nigeria
Rep. Centrafricana
Somalia
Sri Lanka
Sudan
Uganda

Altri Conflitti:

Messico/Chiapas I guerriglieri dell'EZNL combattono contro il governo centrale rivendicando i diritti delle comunità indigene
GuatemalaA 7 anni dalla fine della trentennale guerra civile, tarda ad arrivare un vero accordo di pace

Bolivia Dopo la "guerra del gas", la situazione di estrema miseria di gran parte della popolazione non contribuisce a riportare pace e serenità ai piedi della Ande
VenezuelaIil duro scontro istituzionale tra il presidente Chavez e l'opposizione, continua a far vivere il Paese in costante tensione
PerùDopo 20 anni di guerra civile, una pace duratura, tra corruzione, scontri occasionali e diritti negati, tarda ad arrivare

Regno Unito/Irlanda del Nord Continua il contrasto tra i protestanti e la minoranza cattolica, che chiede l'annessione dell'Ulster alla repubblica d'Irlanda

Spagna/Paesi Baschi Nonostante i ripetuti colpi subiti dai separatisti dell'ETA, continuano sporadici gli attentati dinamitardi
Francia/CorsicaDecisamente in calo le attività armate dei separatisti corsi, ma scontri si verificano ancora di quando in quando
Bosnia12mila uomini della Nato mantengono l'ordine in questa terra che tutto appare fuorchè pacificata
Serbia-Montenegro/KosovoTarda ad arrivare una soluzione definitiva per questa provincia autonoma della Serbia, dal 1999 protettorato ONU

Macedonia La difficile convivenza tra macedoni ed albanesi resta il problema centrale di questa repubblica
Moldova/TransdnistriaLla Transdnistria, la repubblica non riconosciuta della minoranza russa, rimane un problema per tutta la comunità internazionale
GeorgiaIil Paese rimane dilaniato sia al proprio interno che nelle sue repubbliche autonome, Abkhazia e Adjaristan, di fatto indipendenti
Armenia-AzerbaijanRrimane irrisolta la questione del Nagorno-Karabakh, enclave armena in territorio azero e controllata dall'Armenia
Turchia/KurdistanLa minoranza curda in Turchia, dopo decenni di persecuzioni e guerre, chiede diritti troppo a lungo negati
IranI contrasti tra riformisti e conservatori al potere appaiono sempre più insanabili
PakistanIl governo sempre più in difficoltà, mentre monta la protesta dell'opposizione islamica

Myanmar I contrasti tra governo centrale e minoranze etniche sfociano periodicamente in scontri, nonostante ripetuti accordi di pace

Indonesia/Molucche Prosegue il faticoso processo di pacificazione tra le comunità cristiana e quella islamica nell'isola
Indonesia/SulawesiContinuano gli attacchi alle popolazioni cristiane dell'isola

Indonesia/Papua Le popolazioni locali continuano a chiedere l'indipendenza dall'Indonesia, spesso in manifestazioni che terminano con morti e feriti
Cina/Sinkiang-UygurAttentati e strani legami in questo lembo dimenticato dell'Asia Centrale che difende la propria identità
Cina/TibetDal 1949, anno dell'invasione cinese, si consuma il dramma di un popolo che non vuole scomparire
Laos I ribelli/fuorilegge Hmong schiacciati dalla spietata repressione del governo laotiano
ThailandiaSconfinamenti di ribelli birmani ad ovest e tumulti della minoranza malay al Sud, creano preoccupazioni nell'antico regno del Siam

Marocco/Saharawi Dal 1975 il popolo saharawi si oppone all'occupazione marocchina, il conflitto è irrisolto ma mantiene una bassa intensità

Senegal/Casamance Ancora si segnalano scontri e attentati nell'area del Casamance, abitata in prevalenza da cristiani che vogliono l'autonomia da Dakar
Guinea BissauColpi di stato a ripetizione non facilitano lo sviluppo di questo poverissimo Paese

Sierra Leone Dopo la fine della devastante guerra civile, la Sierra Leone deve ora affrontare i problemi della ricostruzione e della rivalità tribali
CiadContinua instabilità ed estrema rimangono un seria ipoteca sulla via dello sviluppo del Ciad

Congo Brazzaville L'accordo di pace con i ribelli ninja non ha ancora permesso di riportare il Paese alla normalità

Angola La trentennale guerra civile, pur terminata, ha lasciato il Paese in ginocchio, inoltre, rimane irrisolto il problema Cabinda
ZimbabweLa repressione del presidente/dittatore Mugabe sta conducendo lo Zimbabwe al collasso
ComoreFrequenti colpi di stato e forti tensioni sociali provocano grave instabilità politica in tutto il piccolo arcipelago

Ruanda Dopo l'apocalisse di 10 anni fa, il ritorno alla normalità è un lungo ed irto cammino

Repubblica Centrafricana Colpi di stato e rivolte militari sullo sfondo di un Paese tra i più poveri del Mondo.


BUONA PASQUA A TUTTI...

venerdì 30 marzo 2007

RISO E PIANTO

Un bambino cammina in un prato e trova un nuovo giocattolo, giallo brillante, con un piccolo paracadute. Un regalo del cielo. Un dono dei produttori di armi. Lo tocca e, se non muore, perde un braccio, una gamba, la vista. Il dono è una ‘cluster bomblet’ o bomba a grappolo. Una singola bomblet contiene da 200 a 600 mini esplosivi che colpiscono un’area grande come un campo di calcio.Le bomblet sono un’eredità storica di Adolf Hitler, lui le chiamava romanticamente “butterfly bomb”, bombe farfalla, e le sganciava sulla Gran Bretagna. Sconfitto il nazismo, rimasero le bomblet. Gli Stati Uniti le usarono senza risparmio in Vietnam, la Russia li ha adottati in Afghanistan e in Cecenia. Secondo i gruppi umanitari Israele ha seminato in Libano quattro milioni di bomblet, 40% inesplose. Dopo lo sbarco in Normandia dei nostri soldati sulle spiagge del Libano, non ho più loro notizie. Forse stanno sminando. E’ il Pil bellezza, le bombe a grappolo si producono, si lanciano, si sminano. Il consorzio dei Paesi produttori ha di solito l’accortezza di non lanciarle sul proprio territorio.
In Iraq e in Kossovo per Human Rights Watch le bomblet hanno ucciso più civili di qualunque altra arma.

Esistono altri demoni come me, che magari si fingono comici, e guardano stupiti il vostro operato, cercando di commentarlo con parole ironiche, provando a smuovervi qualcosa dentro. La vostra follia scorre davvero su un filo; da una parte il riso e dall'altra il pianto.

venerdì 23 marzo 2007

SACRIFICI PER UN BENE PIÚ GRANDE

Mi piace pensare che il vostro innato slancio verso buoni propositi sia un’arte sopraffina che elude l’aspetto piú grezzo della malvagità e la nobilita al rango di Sacrificio.
È sorprendente come riuscite cosí bene a manifestarvi vittime di un gioco inventato da voi, e convincervi che le vostre atrocità sono il risultato di inevitabili sacrifici per un bene piú grande.
Il sangue che versate è sangue sacro.
Il gesto che apporta la morte è un segno celebrativo, quasi arcaico.
Il dolore che provate per il male da voi recato è il prezzo da voi pagato per la vostra immolazione.
Ancora non riesco a capire se siete riusciti ad elevarvi a un esistenza incomprensibile, oppure se siete diventati completamente folli!