venerdì 23 marzo 2007

SACRIFICI PER UN BENE PIÚ GRANDE

Mi piace pensare che il vostro innato slancio verso buoni propositi sia un’arte sopraffina che elude l’aspetto piú grezzo della malvagità e la nobilita al rango di Sacrificio.
È sorprendente come riuscite cosí bene a manifestarvi vittime di un gioco inventato da voi, e convincervi che le vostre atrocità sono il risultato di inevitabili sacrifici per un bene piú grande.
Il sangue che versate è sangue sacro.
Il gesto che apporta la morte è un segno celebrativo, quasi arcaico.
Il dolore che provate per il male da voi recato è il prezzo da voi pagato per la vostra immolazione.
Ancora non riesco a capire se siete riusciti ad elevarvi a un esistenza incomprensibile, oppure se siete diventati completamente folli!

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