Non vi piace ascoltare, quando le parole stridono e la realtà traballa. Prigionieri di tre false parole; libertà, verità, felicità. Tre incantesimi che vi lanciano addosso da secoli, ma ancora non siete capaci di spezzare la maledizione. Riuscite davvero a dare loro un significato. Che cosa sono? Ditemelo!
Libertà… di cosa, verso chi, rispetto a che, in quale modo???
Verità… di chi? La tua, la sua, la nostra la loro?
Felicità… l’incantesimo più sottile e terribile. La vecchia carota davanti alla bocca del coniglio! Ma cos’è? Esiste davvero? Siete mai riusciti a vederla, toccarla, capirla?
Un piccolo consiglio da demone: smettetela di usare queste parole. Cancellatele per sempre dal vostro vocabolario. Sono pericolose! Sono le parole che fin dall’inizio dei molti mondi noi demoni usiamo per controllare i nostri servitori. A seconda del tempo e della dimensione assumono forme diverse, ma il loro scopo rimane sempre lo stesso.
Parlate di Libertà rimanendo prigionieri del concetto stesso di libertà.
Difendete la Verità credendo di essere depositari della conoscenza assoluta.
Cercate la Felicità quando è proprio questa assidua e assurda ricerca che vi rende infelici.
Respirate.
Abbandonatevi.
Spengete la luce. Al buio le cose assumono un significato più calmo. Le energie si quietano. Allora forse potreste anche afferrare un po’ di quello che vi sto rivelando, piccoli uomini.
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