mercoledì 4 giugno 2008

UN'ALTRA GUERRA É POSSIBILE

Dopo le eco bombe, arriveranno altri splendidi marchingegni da guerra per le nuove generazioni di guerrieri, sempre pronti a far scivolare il dito sul grilletto. Mode e tendenze raggiungono anche la trincea. Un altro mondo è possibile, ed è anche possibile uccidere in modo più pulito, rispettando l’ambiente e rimanendo political correct.
Arriveranno i mitragliatori a basso impatto ambientale, costruiti con materiali riciclati, i carri armati con impianti fotovoltaici, l’eco-napalm (che emetterà circa un terzo della normale CO2). Si sfrutteranno energie alternative per alimentare gli strumenti da campo, si useranno gas che produrranno effetti benefici sulla flora circostante, e durante ogni operazione militare ogni soldato sarà tenuto a rispettare il programma di riciclaggio e riutilizzo dei materiali d’artiglieria, sia leggera che pesante. Una squadra speciale di ispanici e afroamericani si occuperà di recuperare le mine anti-uomo (ma soprattutto anti-bambino) inesplose. Con queste si potranno costruire nuove mine, naturalmente a basso impatto ambientale.
Ogni singolo pezzo d’artiglieria dovrà riportare il valore di risparmio energetico, come nelle lavatrici e nei frigoriferi. Le industrie belliche dovranno adattarsi a questa normativa entro il 2012. Gli americani potranno non aver firmato l’accordo sulla non prolificazione delle bombe a grappolo, però stanno investendo sulla “guerra ecologica”, ed è una bella cosa, bisogna rendergliene atto.
Queste sono le nuove frontiere della guerra preventiva, la guerra chirurgica made in USA. Bombe intelligenti, eco-bombe, bombe di pace…
Che magnifico circo che siete riusciti a metter su, miei piccoli umani!!!

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